Decreto Crescita: quali sono le misure in arrivo per l’immobiliare?

Decreto Crescita: quali sono le misure in arrivo per l’immobiliare?

Decreto Crescita: quali sono le misure in arrivo per l’immobiliare?

Agli inizi di aprile il governo ha approvato il Decreto Crescita 2019, costituito da 32 articoli suddivisi in 4 macro capitoli, che introduce importanti novità anche per quanto riguarda il settore immobiliare.

L’intento è quello di offrire un maggior sostegno alle imprese ed incentivare la riqualificazione urbana attraverso deroghe e incentivi.

Vediamo nello specifico cosa cambierà con le nuove misure in arrivo.

Agevolazioni per l’edilizia privata.

Il decreto Crescita introduce, fino al 31 dicembre 2021, un regime di tassazione agevolata per i trasferimenti di interi fabbricati a favore delle imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare che provvedano alla loro demolizione e ricostruzione entro i successivi 10 anni.

In questi casi i trasferimenti saranno agevolati con imposta di registro, ipotecaria e catastale fisse di 200 euro ciascuna.

In più le imprese potranno applicare variazioni volumetriche e avranno meno vincoli: fino ad oggi gli interventi di demolizione e ricostruzione erano ostacolati dai limiti di densità edilizia, altezza e distanza tra edifici previsti dal DM 1444/1968, ma il Decreto Crescita stabilisce che d’ora in poi tali limiti (compreso quello relativo alla distanza minima di 10 metri tra pareti finestrate) saranno validi solo nelle cosiddette zone omogenee C, ovvero le aree inedificate o con un basso livello di edificazione.

Tutto questo mira a favorire la riqualificazione urbana dei centri storici e delle zone già edificate.

Sismabonus.

Il Decreto estende il sismabonus alle zone 2 e 3.

Ciò significa che chi compra un immobile in un edificio demolito e ricostruito in una zona a rischio sismico 1, 2 o 3 avrà diritto ad una detrazione pari al 75% del prezzo se effettuerà interventi che determinano il passaggio ad una classe di rischio inferiore, o dell’85% se il passaggio è di due classi.

Interventi di efficientamento energetico.

Inoltre sono previsti contributi sotto forma di sconti anticipati dal fornitore per gli interventi di efficientamento energetico.

Sono stati stanziati anche 500 milioni di euro che verranno erogati ai comuni per interventi di efficientamento e sviluppo territoriale sostenibile.

Le risorse saranno distribuite in base alla popolazione dei comuni: i contributi partono da 60mila euro per i comuni con popolazione fino a 2mila abitanti e arrivano fino a 150mila euro per i comuni in cui la popolazione supera 100mila abitanti.

Beni culturali.

In base a quanto stabilito nel Decreto Crescita, almeno per tutto il 2019 e il 2020 ci saranno semplificazioni per l’edilizia privata: verranno velocizzate le autorizzazioni della Soprintendenza per gli interventi sui beni culturali di proprietà privata.

Il termine per il rilascio dell’autorizzazione passa da 120 a 90 giorni, dopodiché scatta il silenzio-assenso: significa che se la Soprintendenza non esprimerà un giudizio in merito ai lavori di edilizia privata entro 90 giorni dalla richiesta, sarà sottinteso il suo assenso a procedere.

I termini possono però essere sospesi in caso di richiesta di chiarimenti, elementi integrativi o accertamenti tecnici.

Imu sui capannoni.

La deducibilità dell’Imu sugli immobili strumentali delle imprese, attualmente fissata al 40%, aumenterà al 50% nel 2019 e al 60% nel 2020, riducendo così la pressione fiscale.

Fondo di garanzia per la prima casa.

Strumento importantissimo che ha permesso di acquistare casa a molti che avrebbero avuto difficoltà ad avere accesso al credito, il Fondo di Garanzia per l’acquisto Prima Casa gestito dalla Consap è stato rifinanziato.

Anche per il 2019 lo Stato mette a disposizione un capitale (100 milioni di euro) per offrire garanzie su mutui ipotecari a:

  • giovani under 35 con contratto di lavoro atipico
  • giovani coppie in cui almeno uno dei membri non abbia superato i 35 anni di età
  • conduttori di case popolari
  • famiglie monogenitoriali con figli minorenni.

Salvo imprevisti, il testo del Decreto Crescita dovrebbe essere inserito in Gazzetta Ufficiale a maggio; vedremo se le novità introdotte riusciranno davvero a rafforzare l’edilizia favorendo la riqualificazione urbana.

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