Affitto studenti a Siena: 3 errori da non commettere

Affitto studenti a Siena: 3 errori da non commettere

Affitto studenti a Siena: 3 errori da non commettere

L’inizio del nuovo anno accademico è alle porte! Se studi a Siena e stai cercando un alloggio in affitto, ecco i 3 errori che devi assolutamente evitare prima di firmare il contratto di locazione.

Idea Immobiliare da anni si occupa di compravendite e locazioni di immobili a Siena e dintorni. 

Nella nostra esperienza in ambito immobiliare, abbiamo incontrato tantissimi studenti in cerca di un’abitazione in affitto per trascorrere il periodo universitario nella nostra città: complice la giovane età, i ragazzi che si rivolgono a noi spesso non sanno come comportarsi, da dove iniziare e a cosa fare attenzione davanti ad un contratto di locazione per studenti.

Naturalmente noi di Idea li guidiamo personalmente nella scelta della soluzione adatta e nella stipula del contratto, ma in questo articolo del blog vogliamo dare qualche informazione utile anche a chi non ci conosce direttamente (o almeno, non ancora!) e sta cercando in rete le risposte ai propri dubbi.

Vediamo allora insieme quali sono gli errori da non commettere assolutamente prima di firmare un contratto di locazione.

Che cos'è il contratto di locazione per studenti? 

Prima di iniziare è necessario fare chiarezza su che cosa sia formalmente un contratto di locazione per studenti. 

Il contratto più vantaggioso ed utilizzato in questi casi è quello di affitto transitorio per studenti fuorisede, un tipo di contratto a canone concordato con una durata che può andare da un minimo di 6 mesi a un massimo di 36 con rinnovo automatico alla prima scadenza (salvo disdetta).

Il proprietario dell’immobile concesso in locazione può beneficiare di agevolazioni fiscali sulla tassazione e ha la possibilità di accedere alla cedolare secca del 10%.

Il canone non viene fissato liberamente ma, essendo concordato, non può superare la soglia prevista dagli accordi territoriali presi tra le organizzazioni sindacali, l’università e le associazioni degli studenti e proprietari. Nello specifico, l’accordo individua le fasce di oscillazione del canone di locazione all’interno delle quali, a seconda delle caratteristiche dell’edificio e dell’unità o porzione di unità immobiliare, viene concordato, tra le parti, il canone per i singoli contratti.

In alternativa, le parti sono libere di stipulare un contratto di locazione “a canone libero” (art. 2, comma 1, L. 431/98) della durata di quattro anni, rinnovati tacitamente di ulteriori quattro anni, a patto che il locatore non comunichi con preavviso di almeno 6 mesi allo studente di non voler rinnovare il contratto.

Una volta chiarito questo, passiamo ad elencare quelli che sono i passi falsi da non fare assolutamente: 

  1. Non effettuare le dovute verifiche

Il primo errore da non commettere è quello di non effettuare le verifiche necessarie prima di passare alla firma del contratto di locazione. 

È fondamentale controllare che la casa sia in regola, chiedendo al proprietario di mostrare non soltanto l’APE, ma anche tutte le certificazioni relative agli impianti per verificare la classe energetica dell’appartamento e il buono stato degli impianti presenti. 

  1. Stipulare un contratto di affitto in nero

Il secondo errore più comune è quello di stipulare un contratto di affitto senza procedere alla sua registrazione o, addirittura, di tipo verbale.

Spesso gli studenti, allettati dal risparmio economico offerto da proprietari troppo furbi, finiscono per accettare un accordo che non prevede alcuna tutela per l’inquilino. 

Il locatore infatti, proprio perché non c’è nessun documento scritto che lega le due parti, in futuro potrebbe cambiare l’importo del canone, non occuparsi della manutenzione dell’appartamento o, ancora peggio, cacciare di casa lo studente da un momento all’altro senza alcun preavviso. 

  1. Non documentare lo stato della casa

A tutela di entrambe le parti, è consigliabile allegare al contratto un elenco dettagliato di ciò che viene fornito al momento della consegna delle chiavi.

Questa sorta di inventario, preferibilmente corredato da fotografie, deve contenere una descrizione dello stato dei locali e di quanto viene lasciato nell’appartamento in uso allo studente.

Così, al termine del contratto, entrambe le parti potranno verificare esattamente se ci saranno danni o ammanchi e se l’immobile verrà restituito così come è stato consegnato, salva la normale usura.

Dato che ogni cosa dovrà essere integra nel momento in cui lascerai l’appartamento (pena il versamento di una quota di risarcimento), verifica quanto prima lo stato delle dotazioni presenti nell’abitazione e che non siano vetuste, mettendo subito in luce tutto quello che non va.

Per non commettere nessuno di questi errori e affittare casa in completa sicurezza, rivolgiti a Idea Immobiliare: forti della profonda conoscenza del territorio, ti affiancheremo nella stipula e nella gestione del tuo contratto di locazione. 

Vieni a trovarci o chiama in Agenzia al numero 0577045846.

Laura, Alice e Kendra ti aspettano!