Si può acquistare una casa in costruzione con il Bonus Prima Casa?

Si può acquistare una casa in costruzione con il Bonus Prima Casa?

Si può acquistare una casa in costruzione con il Bonus Prima Casa?

Il Bonus Prima Casa è un grande incentivo che consiste nella riduzione dell’IVA e delle imposte di registro, catastali e ipotecarie al momento dell’acquisto di un immobile.

Ma si può utilizzare anche per acquistare una casa in costruzione?

Anche per l’anno 2021 è possibile usufruire del Bonus Prima Casa per comprare un immobile da adibire ad abitazione principale.

Come abbiamo avuto modo di approfondire in un altro articolo del blog dell’Agenzia Idea, il regime fiscale in presenza delle agevolazioni prevede:

PER CHI ACQUISTA DA PRIVATO (compravendita non soggetta a IVA) IL PAGAMENTO DI:

  • Imposta di registro al 2% del valore catastale dell’immobile, anziché al 9% previsto dal regime fiscale ordinario.
  • Imposta ipotecaria: 50 euro
  • Imposta catastale: 50 euro

PER CHI ACQUISTA DA UN’IMPRESA (compravendita soggetta a IVA) IL PAGAMENTO DI:

  • Imposta di registro: 200 euro
  • Imposta ipotecaria: 200 euro
  • Imposta catastale: 200 euro
  • IVA al 4% del prezzo dell’immobile, anziché al 10% del prezzo previsto dal regime fiscale ordinario.

È possibile ottenere l’incentivo per l’acquisto di una casa in costruzione?

La risposta è sì, è consentito beneficiare del regime agevolato anche quando l’immobile oggetto di compravendita deve sempre essere ultimato, ma con l’aggiunta uno specifico requisito da rispettare.

Bonus Prima Casa: i requisiti generali

Abbiamo già anticipato in cosa consiste il Bonus per l’acquisto della prima casa, ma è altrettanto necessario sottolineare quali sono i requisiti generali per poter mantenere le agevolazioni:

  • entro 18 mesi dall’acquisto dell’immobile, il proprietario dovrà trasferire o avere la residenza nel Comune presso il quale si desidera acquistare l’immobile (altrimenti, può dimostrare di avere lì la sede di lavoro);
  • non si può essere già titolari di un immobile su tutto il territorio italiano acquistato tramite delle agevolazioni: nel caso in cui si possieda già una prima casa comprata con i benefici, si può vendere l’immobile entro un anno dalla richiesta del bonus;
  • non si può essere titolari di un altro immobile adibito ad abitazione principale nello stesso Comune in cui si intende effettuare l’acquisto, né titolari di un diritto di uso, usufrutto o abitazione di un altro immobile nello stesso Comune;
  • la casa che si acquista con il bonus non deve presentare le caratteristiche dell’immobile di lusso, né appartenere ad una delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
  • per non decadere dal bonus prima casa l’immobile acquistato con le agevolazioni non può essere ceduto ( tramite vendita o donazione) prima che siano trascorsi 5 anni dal rogito. In caso di alienazione del bene entro i 5 anni, il bonus si può mantenere solo a patto che il proprietario acquisti di nuovo una prima casa entro i 12 mesi successivi alla vendita.

Bonus Prima Casa: quali sono i requisiti in caso di casa in costruzione?

Nel caso particolare in cui si decide di acquistare un immobile ancora in costruzione da adibire ad abitazione principale, ai requisiti generali richiesti dal Bonus che abbiamo elencato se ne dovrà aggiungere un altro.

La Cassazione ha infatti recentemente  sottolineato il limite temporale di 3 anni dalla registrazione del contratto di acquisto come termine entro il quale concludere necessariamente i lavori, pena la decadenza delle agevolazioni.

Al termine di questo periodo, l’amministrazione avrà a disposizione un periodo ulteriore di 3 anni per verificare la presenza o meno dei requisiti necessari.

Naturalmente anche per gli immobili in costruzione vale il requisito relativo alle caratteristiche e alla categoria catastale: infatti, una volta terminati i lavori, l’immobile non dovrà presentare né le caratteristiche dell’abitazione di lusso, né appartenere alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

ATTENZIONE! Sottolineiamo che il limite temporale dei 3 anni per l’ultimazione dei lavori è l’unica scadenza del Bonus prima casa a non essere stata congelata dal Decreto Liquidità.

Infatti, in seguito a una recente proroga della misura, il computo dei mesi a disposizione per trasferire la residenza, vendere il vecchio immobile acquistato con le agevolazioni e per riacquistare una prima casa ripartirà dal 1 gennaio 2022.

Viceversa, il limite dei 3 anni per la chiusura lavori della casa in costruzione resta tassativo.

Se stai cercando casa e vuoi saperne di più su spese e incentivi legati all’acquisto, l’Agenzia Immobiliare Idea è a tua disposizione!

Con noi al tuo fianco avrai un’assistenza continua per tutto il percorso di ricerca e di acquisto del tuo immobile.

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