Contributo per la riduzione del canone di affitto: i chiarimenti dell’AdE

Contributo per la riduzione del canone di affitto: i chiarimenti dell’AdE

Contributo per la riduzione del canone di affitto: i chiarimenti dell’AdE

L’Agenzia delle Entrate chiarisce i requisiti temporali da rispettare per usufruire del Bonus Affitti per proprietari. Scopri i dettagli nel nuovo articolo!

Si può usufruire del Bonus affitti se sono state effettuate più rinegoziazioni del contratto di locazione?

È proprio questa la domanda a cui l’Agenzia delle Entrate ha cercato di fornire una risposta esaustiva, chiarendo la questione presentata dall’interpello n.13 dell’11 Gennaio 2022.

Nell’istanza si fa luce su un aspetto importante del Decreto Ristori, nel quale è stata introdotta un’agevolazione destinata ai proprietari di immobili concessi in affitto: grazie al contributo a fondo perduto previsto dal Decreto, i locatari possono richiedere un rimborso annuo pari ad un massimo di 1.200 euro nel caso in cui abbiano ridotto l’affitto ai propri inquilini (trovi qui tutti i dettagli della misura).

Ma che cosa succede se ci sono state più rinegoziazioni? Vediamo insieme cosa ha risposto il Fisco.

Rinegoziazione del contratto di locazione: la risposta dell’AdE

Il contratto di locazione presentato dall’istanza in questione è stato sottoscritto con decorrenza dal 23 luglio 2015 e prevede un canone annuo iniziale pari a 6.600 euro. Successivamente però sono state effettuate ben due rinegoziazioni:

  1. la prima, avvenuta il 23 giugno 2020 e valida fino al 22 giugno 2021, che ha ridotto l’importo del canone annuale a 1.800 euro;
  2. la seconda, avvenuta il 23 giugno 2021 e valida fino al 22 luglio 2022, con la quale è stata nuovamente confermata la riduzione prevista dalla prima.

L’istante richiede quindi di aver diritto al riconoscimento del contributo a fondo perduto, ma lamenta che, al momento della richiesta di accesso al bonus, non viene riconosciuta la diminuzione del canone poiché già effettuata con la prima rinegoziazione.

A questo punto, per comprendere al meglio la risposta fornita dell’Agenzia, è importante riportare quanto previsto dall’articolo 9-quater del Decreto Ristori nel quale si specifica che il contributo a fondo perduto spetta ai locatari che hanno ridotto i canoni di affitto per tutto o anche solo per parte dell’anno 2021, purché la locazione abbia una decorrenza non successiva al 29 ottobre 2020, data di entrata in vigore della Legge.

Pertanto questo significa che solo i contratti già in essere prima del 29 ottobre 2020 e che hanno subito una riduzione del canone di locazione tra il 25 Dicembre 2020 e il 31 Dicembre 2021 potranno beneficiare del contributo al 50%, rispettando così il requisito temporale previsto dal Decreto.

Nel caso specifico, il contratto è stato oggetto di una "prima" rinegoziazione alla scadenza della quale, se non si fosse provveduto con una successiva rinegoziazione, il canone sarebbe ritornato al valore iniziale pattuito, dovuto in misura piena.

Di conseguenza, il proprietario potrà usufruire delle agevolazioni presentando un’istanza volta alla revisione, in autotutela, dell'esito del rigetto, in quanto la riduzione del canone è stata effettuata sì prima del 25 Dicembre 2020 ma riguarda indirettamente anche il canone di affitto dell’anno 2021, presentando così tutte le carte in regola per poter usufruire del bonus.

Scopri di più sulla locazione e su tutti i documenti necessari in questi articoli:

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