Ordine dentro, ordine fuori. Ecco perché avere una casa ordinata migliora l'umore
Fare ordine nella propria casa per farlo anche nella propria vita, è questo l’obiettivo del RIORDINO, con dei risvolti positivi anche sull’umore.
Inutile negarlo, il benessere psicofisico di ognuno di noi parte dall'ordine, tanto relativo ai pensieri quanto nella vita di tutti i giorni.
E così come nell'arredo della casa viene fuori quella che è la nostra interiorità, allo stesso modo mantenere tutto quanto in ordine all'interno delle stanze ci può portare a provare una sensazione di benessere, con dei riflessi positivi anche sul nostro umore.
Avere una casa in ordine non è quindi solo un compito da svolgere fine a se stesso, ma comporta un vero e proprio miglioramento del nostro stato mentale e per questo motivo deve essere portato a termine con particolare attenzione: in quest'ottica, la psicologia dell'abitare ci aiuta a trovare delle soluzioni di arredamento che siano sì pratiche e funzionali, ma anche piacevoli per la nostra psiche.
La casa come interconnessione
Rispetto quindi alla concezione di qualche anno fa, una casa non è più soltanto una casa, ma un luogo in cui assaporare delle sensazioni piacevoli che arrivano dal nostro passato oppure dal presente.
Perciò, quando si va ad arredare da zero un nuovo ambiente è molto importante ricercare una sorta di duplice connessione tra gli spazi abitativi e la nostra mente, cercando di capire cosa in primis che cosa noi stessi ricerchiamo dall'ambiente circostante.
Ad esempio, un’abitazione strutturata e arredata in un certo modo che a noi trasmette delle sensazioni gradevoli, ad un’altra persona potrebbe suscitare delle emozioni negative e per nulla rassicuranti.
Per questo motivo, prima ancora di iniziare ad acquistare arredi e soprammobili, diventa fondamentale pianificare ed immaginarsi l’ambiente perfetto, quello in cui ci sentiamo a nostro agio al 100%, immaginandosi la disposizione esatta dei mobili, i colori usati, i tessuti e così via, magari con l’aiuto di rendering e realtà virtuale.
Riorganizzare gli spazi
Se, invece, il desiderio è quello di rendere più piacevoli degli spazi già arredati, il primo passo da compiere è quello di liberarsi di quelle cose che non si utilizzano più.
Questa operazione serve non solo a liberare gli spazi, ma torna utile anche per liberare la nostra interiorità dal superfluo e da quello che mina la stabilità.
In particolare, alcuni oggetti possono avere una stretta relazione con ricordi ed esperienze negative e averli a portata di mano non fa altro che riportare alla mente tutti questi momenti che vanno ad intaccare il nostro benessere: liberarsi definitivamente degli oggetti che ci riportano alla mente eventi passati può quindi aiutare a focalizzarsi sull'essenziale, con benefici sul nostro stato d'animo.
Una volta eliminato tutto ciò che non serve, è il momento di sistemare e riordinare, seguendo la praticità, la funzionalità così come le sensazioni: tutto deve essere riposto in modo tale da essere non solo facilmente individuabile, ma utilizzando anche una logica personale che ci permetta di sentirci completamente a nostro agio tra le mura domestiche.
